Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

L’attività politica, sin dalle sue origini, è sempre stata legata alla dimensione simbolica e comunicativa. Al giorno d’oggi, la comunicazione globale, la rivoluzione digitale, il boom dei social network, ecc hanno portato l’interdipendenza tra politica e comunicazione a un livello mai raggiunto prima. Soprattutto nei livelli più alti ormai fare politica è comunicare. È scontato quindi affermare che per riuscire in politica non si può prescindere da saper comunicare in maniera corretta ed efficace.

Lungi dall’intenzione di voler tirare acqua al nostro mulino, ci stiamo accorgendo – in questo periodo di campagna elettorale nella città di Padova – di come al politico / candidato non basti più affidarsi solo alle proprie qualità di comunicatore; se vuole trasmettere efficacemente i propri messaggi a media e cittadini dovrà affidarsi alle competenze di professionisti della comunicazione, per agire sulla base di una strategia di comunicazione integrata.
Un messaggio politico efficace è innanzitutto una narrazione di principi e valori, cioè di convinzioni cariche di emozioni su come le cose dovrebbero o non dovrebbero andare. Le buone idee e le buone azioni sono comprese meglio se il messaggio coinvolge sentimenti e passioni delle persone.

Quali sono dunque, nell’ambito di una campagna elettorale, oltre al candidato, le figure chiave per quanto riguarda la comunicazione?

  • COORDINATORE DELLA CAMPAGNA
    Spesso il consulente con maggiore visibilità pubblica. È colui che definisce le linee strategiche e tattiche della campagna. Valuta i punti di forza e debolezza del candidato e degli avversari, studia minacce e opportunità. Considera le diverse opzioni e quindi procede della definizione di una strategia con temi chiave orientati a dei target. Si occupa, inoltre, del monitoraggio dell’opinione pubblica e, dunque, dell’efficacia delle singole campagne di comunicazione.
  • SONDAGGISTA
    Esperto nei sondaggi. Descrive per il candidato e il suo staff la geografia elettorale, fornisce indicazioni sull’immagine pubblica del candidato e aiuta ad identificare le tematiche più forti nell’agenda del pubblico.
  • ADDETTO STAMPA
    È il responsabile dei mezzi di comunicazione di massa e si occupa essenzialmente della gestione degli spazi a pagamento e anche del copertura che i media realizzano. Ha il compito di coordinare e dirigere il momento della produzione e della diffusione delle notizie: organizza conferenze stampa, diffonde le immagini e le informazioni che ritiene si prestino meglio a supportare la più generale strategia comunicativa. In breve, opera come un regista che offre materiale già confezionato ai media. Inoltre, cura e pianifica le presenze televisive del candidato e dei diversi esponenti del gruppo politico e si occupa della produzione degli spot elettorali.
  • CONSULENTE DI MARKETING
    Si occupa del marketing diretto del candidato ed è incaricato, in primo luogo, di attivare contatti finalizzati sia alla raccolta di fondi che al perseguimento di specifiche strategie di comunicazione. Ne deriva che il consulente di marketing è anche colui che mantiene un rapporto privilegiato con i grossi finanziatori e si occupa anche della consulenza finanziaria del candidato. D’altra parte non trascura i piccoli finanziatori, che sono spesso contattati attraverso lettere personali e i cui nominativi sono gestiti con moderni database.
  • SOCIAL MEDIA MANAGER
    È colui, o colei, che cura e gestisce la comunicazione politica del candidato attraverso i canali social. Dovrà, da un lato, sulla base dei target specifici, elaborare i contenuti programmatici con linguaggio adeguato a questi nuovi “mezzi d’informazione” e, dall’altro, mantenere la relazione sociale con tutti i potenziali elettori attraverso commenti e messaggi ricevuti, avendo cura di gestire al meglio la reputazione online del candidato, nello stesso modo in cui si comporterebbe se quest’ultimo fosse un’azienda.
  • ORGANIZZATORE DI EVENTI
    Coordina la partecipazione del candidato ai più “convenienti” eventi territoriali (a livello locale o nazionale, a seconda della portata della campagna), Inoltre, pianifica, sotto tutti gli aspetti logistici e comunicativi, l’organizzazione di eventi dedicati alla promozione del singolo candidato o della singola lista, al fine di raggiungere un potenziale bacino elettorale quanto più ampio possibile.

Ricoprire tutti questi ruoli, che possono anche coesistere più d’uno in una stessa persona, richiede non solo una generica competenza di comunicazione ma anche una particolare conoscenza di quelle che sono le dinamiche elettorali, oltre ai linguaggi e agli strumenti migliori per raggiungere l’elettorato, in un’epoca in cui il cittadino medio è sempre più deluso e diffidente nei confronti di tutta la politica.