Privacy, adattabilità, intelligenza artificiale, sostenibilità, ricerca e valore: sono queste le parole chiave che sembrerebbero descrivere il marketing nel 2024. Parola del team di Google, che ha fatto una previsione di quelli che saranno i trend dominanti in questo anno appena cominciato. Sebbene l’incertezza economica pare rimarrà una costante anche nel nuovo anno, una cosa è garantita: l’imperativo comune a tutti i brand sarà quello della crescita.

Vediamo dunque quali sono le previsioni degli esperti!

Privacy

Fondamentale, per essere in linea con le tendenze di marketing 2024, e sarà adottare solide prassi sulla privacy, in quanto aiuterà a fidelizzare i clienti e a generare crescita. E in effetti, il 43% delle persone afferma che abbandonerebbe il proprio brand preferito a vantaggio di un’alternativa che fornisse una buona esperienza rispetto alla privacy.

Agilità e adattabilità

In un panorama di ormai costante evoluzione e instabilità, i team di marketing dovranno mostrarsi agili nel reagire il più rapidamente a qualsiasi situazione, come il contesto economico in evoluzione, le nuove esigenze dei consumatori e la fluttuazione dei budget.  Oltre a questo, sarà necessario rimanere adattabili al corso degli eventi: per stare al passo non sarà più possibile delineare strategie a lungo termine, ma bisognerà adottare un approccio fluido, ricalibrandolo in base a variazioni istantanee, feedback dei consumatori e buon senso.

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta un grosso potenziale per il marketing digitale, che dovrà essere coraggioso, collaborativo e responsabile.
Un team marketing che usa attivamente e responsabilmente l’AI dovrà:

  • impostare un KPI di riferimento, considerando l’impatto sui propri profitti ma anche sulla società in generale;
  • comunicare chiaramente come i dati degli utenti alimentano gli strumenti AI, per incrementarne l’utilità e migliorare i messaggi di marketing e le esperienze sui siti;
  • garantire che gli asset siano sicuri da usare da un punto di vista legale e di copyright e che rappresentino il tono del brand.

Sostenibilità

I grandi brand e le maggiori agenzie di tutto il mondo si devono ad affrontare il problema delle emissioni di anidride carbonica delle loro operazioni e della catena di fornitura. Questo perché entra in vigore la Direttiva relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità, che introduce nuovi obblighi di rendicontazione per le aziende che hanno rapporti commerciali in Europa.

Ottimizzare la ricerca nel web

Nel nuovo anno è da prendere in considerazione i molti modi in cui i consumatori ricercano le informazioni e fornire loro risposte chiare e dirette in ogni canale, per esempio aggiornando il proprio profilo dell’attività su Google in modo che l’Assistente Google possa restituire i migliori risultati in risposta a una query vocale, e aggiungendo poi i dati dei prodotti accurati e immagini di alta qualità in Merchant Center per aiutare l’IA su cui si basa la ricerca visiva a identificare e mettere in evidenza i prodotti.

Un nuovo significato del concetto di “valore”

Il concetto di valore oggi è decisamente multisfaccettato: sebbene sconti e offerte continuino (e continueranno) ad avere un’influenza sul processo decisionale, ora le persone considerano anche aspetti come il “valore per la sostenibilità”, il “valore per l’esperienza” e persino il “valore per la condivisione di dati proprietari in cambio di una qualche utilità”. Insomma, l’utente si sta orientando verso consumi più responsabili e consapevoli: l’82% di chi acquista ora chiede anche che i valori di un brand siano allineati con i propri. E i team di marketing devono adattarsi, assicurandosi che i messaggi e le creatività siano trasparenti e in sintonia con lo spirito dei tempi.