Inutile negarlo: Instagram, con la nuova funzione Reels, decisamente ispirata al famosissimo rivale TikTok, ci ricasca e conferma la sua tendenza “a guardare attentamente” cosa inventano i suoi competitor. Anche la nuova funzionalità dell’app di proprietà di Facebook crea, infatti, brevi video divertenti e coinvolgenti.

Dopo aver “soffiato” le Stories e i filtri a Snapchat, Instagram tenta ora di ritagliarsi uno spazio accanto all’agguerrito  social cinese, amatissimo dai più giovani.

L’universo Reels permette di realizzare – selezionando la funzione nella parte inferiore della telecamera Instagram – divertenti video da condividere, registrando mini clip fino 30 secondi con effetti, audio e altri dettagli creativi. Due peculiarità lo distinguono dalla rivale e sono forse quelle per cui vale la pena utilizzarlo: la velocità di montaggio e l’associazione con la traccia audio. Con Instagram Reels è possibile, per esempio, cercare ispirazione curiosando tra i video prodotti dagli altri utenti, semplicemente cliccando sopra la traccia musicale prescelta.

Uso aziendale di Instagram Reels

La funzionalità ovviamente può trovare applicazione anche in ambito business, con la realizzazione di video per valorizzare  un prodotto, incuriosire sulle novità, coinvolgere e richiamare l’attenzione degli utenti presenti su Instagram.

I modi per essere accattivanti non mancano: dai video sui “dietro le quinte” della nascita di un prodotto che infrangono le barriere cliente-azienda, alla cura delle strategie per incentivare la propria community alla fidelizzazione. Un esempio utile al momento può essere quello dei video esplicativi sull’applicazione delle norme anti Covid da adottare in negozio/azienda/palestra, etc per far sentire il cliente al sicuro.

Reel ha ancora qualche bug di funzionamento e a differenza di TikTok non si appoggia su un algoritmo che indirizza i video in base ai gusti. E questo non è un difetto da poco in termini di marketing. Inoltre, a livello aziendale, Reel ha per ora poche funzioni attive: non è ancora disponibile l’adesivo con la musica, non si possono usare gli strumenti per i contenuti brandizzati e i contenuti dello stesso Reel non possono essere messi in evidenza o promossi.

Chissà se i due social riusciranno a coesistere, grazie magari all’utilizzo da parte di target differenti, oppure se Instagram Reels prevarrà scalzando il dominio di TikTok visto i recenti scontri fra Cina e  Stati Uniti.