Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Le Olimpiadi di Rio si sono concluse questa notte con la tradizionale cerimonia di chiusura, cosa resterà di questa XXXI edizioni dei Giochi estivi moderni?

Se dal punto di vista degli eventi (cerimonie di apertura e chiusura, gli eventi sportivi, le gare e i gala) la proposta è stata una rivisitazione moderna della tradizione olimpica, la vera novità di questa edizione è rappresentata dai social e dal web in generale.

Le Olimpiadi di Rio in cifreAndiamo per ordine e partiamo dall’evento clou e più atteso: la cerimonia di apertura. L’esperto Executive Producer, il veneziano Marco Balich, con i tre direttori creativi della cerimonia, Fernando Meirelles, Daniela Thomas e Andrucha Waddington, hanno mantenuto fede al classico protocollo cerimoniale con la consueta sfilata delle delegazioni arricchita da spettacoli di danza e musica carioca. La cerimonia ha visto, rispetto alle edizioni precedenti, un ritmo più sostenuto, più veloce, adeguato all’atmosfera brasiliana, che ha reso lo spettacolo più fluente e piacevole. Molto risalto è stato dato al tema ambientale, con un intervento sui cambiamenti climatici, le delegazioni accompagnate da un volontario in bicicletta, tutti i partecipanti invitati, al termine della sfilata, a piantare un seme per la “foresta degli atleti” e, infine, anche il braciere olimpico in movimento grazie al calore della fiamma ad evocare l’energia generata dal sole.

Sui social, in Italia, a far da padrona è stata la portabandiera azzurra Federica Pellegrini che ha visto coincidere l’importante #OpeningCeremony con il suo 28esimo compleanno.

Come già successo per gli Europei di calcio di quest’anno, anche le Olimpiadi hanno visto una moderna espressione sui social, sia tramite canali ufficiali che sui profili di federazioni, sportivi e appassionati. Già alla vigilia della cerimonia di apertura sono stati lanciati gli hashtag di riferimento, tra i quali #Rio2016 risulta essere il più utilizzato. Inoltre sui social sono sbarcate pagine ed account ufficiali attraverso i quali vivere l’olimpiade.

Per la prima volta è stata inoltre realizzata una App per dispositivi mobili con la quale restare sempre aggiornati su calendario, sfide e medaglie, con dirette, contenuti multimediali e riassunti delle gare.

E chi sono gli atleti dell’olimpo dei social? La portata mondiale dell’evento vede trionfare, per meriti sportivi Michael Phelps, l’atleta più medagliato nella storia delle olimpiadi, Usain Bolt, il corridore giamaicano che ha realizzato il “triplo triplete”, Simone Biles, la ginnasta che ha conquistato ben quattro medaglie in questa edizione e Monica Puig, tennista che, a sorpresa, ha regalato il primo oro olimpico al Porto Rico. Loro i più menzionati, adulati ed osannati per le performance sportive.

Ma ogni medaglia ha due facce e i social, si sa, sono strumenti ideali per catturare momenti olimpionici che di sportivo hanno ben poco, ed ecco allora spuntare post ironici e talvolta irriverenti sulle imprese di Bolt e Phelps, ma anche sulle divise degli atleti italiani, sul tuffo della velocista americana… perché si sa, sui social un meme ha più potere di un record olimpico.