Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Orientarsi all’interno del grande mondo dei social network non è assolutamente facile, soprattutto in un’era in cui il progresso del web viaggia alla velocità della luce.

La percentuale di tempo trascorso sui social network è in costante aumento, questo perché le possibilità che questi strumenti offrono vengono incrementate e perfezionate giorno dopo giorno. Essere presente sui social non è più un semplice modo per restare in contatto con le persone o per condividere pezzetti della nostra vita con i nostri amici; essere sui social è, al giorno d’oggi, fondamentale per qualsiasi tipo di business. I social network ci permettono, infatti, di raggiungere potenziali clienti che non riusciremmo mai a trovare se il web non ce ne desse la possibilità. Basti pensare che una piccola bottega di città ha l’immensa possibilità di farsi conoscere fino all’altro capo del mondo unicamente avendo una fan page su Facebook e utilizzandola per presentare i propri prodotti.

I social sono un prezioso bacino di clientela e un ottimo strumento di fidelizzazione del cliente. Non bisogna infatti sottovalutare l’aspetto di cura dell’immagine dell’azienda strettamente connesso con i social network e tenere bene a mente che essere presente non basta, il come e il quanto incidono molto: come mi presento ai miei follower? Quanto è giusto comunicare ai miei fan?

Dedicare del tempo alla cura dei propri profili social non è mai uno spreco, questo perché il nostro caro marketing ci insegna che, per vendere bene, è indispensabile conoscere e ascoltare il consumatore. Quale modo migliore per farlo se non quello delle reti sociali virtuali?

I social user sono possibili acquirenti e lo sono in ogni momento, siamo noi a dover decidere come e quanto coinvolgerli al punto da spingerli a interessarsi al nostro prodotto/servizio e portarli a compiere l’acquisto.

Ma da dove partire per delineare un’efficace strategia social?

La conoscenza e la comprensione delle varie piattaforme social esistenti sono senza dubbio i primi due step verso l’acquisizione delle competenze per lo sviluppo di un adeguato modus operandi da applicare al mondo delle community web.

Facebook

Il noto social network ideato da Mark Zuckerberg e da tre suoi compagni di college è stato lanciato nel 2004 per gli studenti dell’Università di Harvard con lo scopo di creare una rete di condivisione interna riservata agli studenti. Di quella prima versione Facebook mantiene, oggi, la stessa basilare funzionalità, contornata da una lunga serie di potenzialità in continuo aumento. È possibile iscriversi a Facebook con un profilo personale per aggiungere amici, condividere foto, video, notizie, mettere mi piace a post e pagine, iscriversi a gruppi tematici, ecc. Con una fan page o una pagina business le possibilità aumentano grazie alle campagne pubblicitarie a pagamento, che permettono di profilare per interessi, età e località il target di persone da raggiungere.
Gli ultimi aggiornamenti apportati al social network riguardano le cosiddette “reactions”, le gif, le dirette video e i gruppi con articoli in vendita.

Twitter

Twitter, piattaforma di microblogging, è il social network noto per l’utilizzo degli hashtag e per la limitazione dei caratteri nella scrittura di un post, detto tweet: 140 caratteri (116 nel caso si inserisca un’immagine o un link). Su Twitter le informazioni viaggiano in maniera molto veloce; se su Facebook i post consigliati si limitano ad essere 1/2 al giorno, su Twitter non c’è alcuna limitazione quantitativa e il gran numero di tweet giornalieri provoca la veloce scomparsa del singolo tweet (per questo gli hashtag aiutano a inserirlo nella giusta categoria tematica e a renderlo fruibile nel tempo). Un’azienda, su Twitter, ha la possibilità di sfruttare i trend hashtag per farsi conoscere e comunicare la propria attenzione all’evoluzione del consumatore e delle sue preferenze d’acquisto.

Instagram

Foto, brevi video, filtri, hashtag, follower: questo è Instagram. È il social più vintage che c’è e, come Facebook, permette alle aziende di targettizzare le proprie campagne pubblicitarie indirizzandole verso la tipologia di possibile cliente scelto. Instagram è dedicato alle persone che amano le foto e il potere comunicativo in esse contenuto: uno scatto ben fatto e modificato con il giusto filtro sostituisce un lungo post stile Facebook semplicemente per il potere attrattivo che le immagini veicolano.

Youtube

Comunicare attraverso un video permette di approfondire aspetti del proprio prodotto o servizio che attraverso un post o una foto non verrebbero colti. Youtube non è solo il social network utilizzato per ascoltare musica, ma è un vero e proprio motore di ricerca nel quale trovare video informativi, tutorial, vlog, trailer e contenuti inediti. Grazie a queste sue caratteristiche permette alle aziende di sfruttare le più disparate tecniche di video marketing.

Google+

È quel social che tutti hanno ma che pochi sanno di avere. Ad ogni account Google viene automaticamente associato un profilo Google+, che permette di aggiungere amici alle proprie “cerchie”, scrivere post, condividere immagini e video, aggiungere un plus ai post degli amici. Molti lo ritengono la brutta copia di Facebook ed è senza dubbio un tentativo malriuscito del colosso Google di affermarsi come social network di riferimento.

Pinterest

Gli utenti di Pinterest sono perlopiù fotografi, artisti, designer ma anche aziende, negozi e brand. Su Pinterest è possibile caricare, salvare e gestire immagini organizzate in bacheche (board) attraverso il “pin it” o re-pinnare contenuti interessanti trovati sulle bacheche delle persone che si seguono.  Pinterest viene sfruttato per la comunicazione d’impresa proprio perché funge da vetrina dell’azienda e dei prodotti che vuole presentare attraverso le immagini.

Snapchat

Snapchat, molto in voga in questo momento, è un servizio di messaggistica istantanea che consente di inviare testo, foto e video che hanno la durata di una manciata di secondi. Ciò che rende interessante questo particolare social network è la possibilità di personalizzare foto e video attraverso strumenti di modifica istantanea come effetti, adesivi e animazioni. Snapchat dà la possibilità ai brand di presentare i propri prodotti coperti da un velo di esclusività proprio grazie alla brevissima durata del contenuto condiviso.

La lunga lista di social network attualmente esistenti non finisce certamente qui: LinkedIn è il business social per eccellenza, Foursquare è il social della localizzazione, Tumblr il social delle immagini emozionali e dei blog. Ma attenzione, un social non vale l’altro! Uno dei principi base sui quali si fonda la filosofia social è “ad ognuno il suo”: ogni social network ha un suo stile e un suo contenuto ed è essenziale essere fedeli alle rispettive caratteristiche stilistiche per non uscire fuori tema. Non tutti sono adatti ad avere un profilo su tutti i social, come non tutti i business sono adatti a promuoversi su tutti i social. Il piano di comunicazione social va adeguatamente studiato in base alle caratteristiche proprie dell’azienda o della persona, al tipo di servizio o prodotto che si vuole promuovere e in base all’obiettivo che si vuole raggiungere.