Il 2021 è giunto al termine. È stato un anno particolarmente complesso, dal punto di vista sociale, economico, emotivo, relazionale. Complesso, ma non esclusivamente negativo: la pandemia da Covid-19 ha risvegliato sensibilità e attenzione verso alcune questioni di primaria importanza, tra cui cambiamento climatico, valore della vita, nuovi modelli di sviluppo.

Queste rivoluzioni, seppur nella loro fase embrionale, stanno già cambiando il nostro modo di vivere e di percepire il mondo, senza escludere alcun settore.

Noi di Puntoventi abbiamo, dalla nostra piccola finestra sul mondo, gettato uno sguardo al marketing e alla comunicazione di questo 2021, per fare il punto della situazione e scoprire cosa ci aspetterà nel 2022.

Per i trend del 2021 ci eravamo fatti aiutare da Hootsuite. Quest’anno a darci l’assist sarà invece Talkwalker, con un illuminante rapporto sui trend legati ai social media per il 2022.

Forza, andiamo a vedere cosa ci aspetta!

SOCIAL MEDIA

Tiktok, leader del settore

Dal 2019, con l’implementazione del servizio Tiktok Resumes, il social cinese è passato dall’essere una semplice piattaforma di intrattenimento, a una vera e propria community che valorizza la creatività. Gli utenti possono pubblicare il proprio curriculum, condividere il proprio lavoro in un formato originale, proporsi ai brand e interagire direttamente con essi. Se Instagram Reels e Reddit si sono ispirati al format non è un caso, ma una intelligente pratica di benchmarking.

Con 3 miliardi di download globali, seconda solo a Facebook, Tiktok guiderà molti dei trend social del 2022.

La generazione Z è a portata di social e un buon marketer non dovrebbe lasciarsi sfuggire un’occasione come questa.

Social commerce di nuova generazione

Social media, influencer marketing ed e-commerce: una triade che ha funzionato molto bene, che nell’ultimo anno ha avuto un’impennata e che per il 2022 vedrà un’evoluzione significativa.

Mentre prima il social commerce era costruito attorno a promozioni e annunci, le piattaforme si stanno attrezzando ora con nuove funzionalità d’acquisto, in modo da bypassare il redirect a un sito esterno, e vendere direttamente in app senza soluzione di continuità.

Tiktok ha un suo Creator Marketplace, per mettere in comunicazione brand e influencer e agevolare il processo di promozione.

Per quanto riguarda Instagram, trovi sul nostro blog un articolo su Instagram Live Shopping!

Influencer marketing

Come leggiamo sul report di TalkWalker: “Il sondaggio 2021 di Influencer Marketing Hub ha riportato che il 67% degli intervistati utilizza Instagram per il marketing degli influencer.”

La parola chiave è infotainment. Un divertimento informativo quello degli influencer, che mette in connessione molto velocemente il pubblico con i brand, creando un ponte comunicativo tra i due. In una strategia di marketing, avere qualcuno che sia in linea con la mission aziendale e sappia parlare al cuore del pubblico sarà un elemento importantissimo. Con il crescere del fenomeno del social commerce, l’influencer marketing diventerà fondamentale nel 2022.

Social media, brand’s POV

Una previsione interessante quella che ci arriva dal report di Talkwalker. È vero che i brand si sono inseriti in maniera armonica all’interno dei social media, per comunicare i loro valori e raggiungere più facilmente il loro target di riferimento. L’intuizione che ci viene dalla nota piattaforma però è questa: i brand stessi probabilmente incorporeranno al loro interno dei circuiti social per aumentare l’engagement dei clienti, creando connessioni e conversazioni. Un ribaltamento di prospettiva che, nel mondo dell’industria 5.0, vedrà le aziende trasformarsi in luoghi di relazione. La comunità diventerà il fulcro stesso delle dinamiche economiche.

MARKETING

Realtà aumentata, mondo fisico, mondo virtuale

Un termine che si sta facendo spazio nel mondo del marketing è phygital: una crasi tra physical e digital, che sta a indicare quella zona di confine tra il mondo reale e quello virtuale e la reciproca interazione tra i due.

Avete mai sentito parlare di “Amazon Go”? Un negozio fisico, un supermercato in cui non è presente personale umano e in cui l’intera esperienza è gestita da un sistema di intelligenza artificiale.

Amazon Go è solo un’interpretazione del concetto di phygital, che vuole coniugare l’esperienza profondamente immersiva del mondo reale, con un insieme di servizi immediati, tipico del digitale.

Un passo alla volta, probabilmente raggiungeremo questo amalgama perfetto che porti con sé il meglio dei due mondi. Nel frattempo, puoi leggere sul nostro blog del rapporto tra online e offline e scoprire alcuni trucchetti su come adattare la strategia del tuo negozio al mondo online.

Niente più cookies

Incrociando i dati di Thinkwithgoogle.com e il report di Talkwalker, una cosa è certa: il 2022 sarà un anno all’insegna del “privacy first”.

Se i cookies di terze parti saranno gradualmente eliminati, d’altra parte crescerà la consapevolezza dell’importanza dei dati personali. Tradotto: non saremo più disposti a concedere i nostri dati con leggerezza.

Ne avevamo parlato con l’avvocato Silvia Zazzarini in questa intervista, e a proposito di First Party Data, qualcosa da dire l’avevamo già più di un anno fa.

Contenuti post-pandemia

Il content marketing ha subito il colpo della pandemia imparando a trasformarsi e adattarsi. Rimodulare il linguaggio, oltre agli strumenti di erogazione dei contenuti, è diventata una necessità. Benvenuti dunque ai podcast, che già si erano aperti la strada nel mondo social grazie a Clubhouse e Twitter Spaces.

Parallelamente, a cambiare è anche la concezione del tempo da parte degli utenti: smart-working e settimana lavorativa variabile hanno reso evidente la necessità di contenuti personalizzati e su misura per ciascun fruitore. Quali sono le skills fondamentali per non rimanere indietro? Scoprile cliccando qui!

COMUNICAZIONE

Trasparenza, responsabilità, coerenza

Una delle questioni chiave del prossimo 2022 sarà la responsabilità sociale delle imprese. Prendersi cura delle esigenze del proprio pubblico rappresenterà uno dei tasselli fondamentali delle strategie di ogni impresa. Comunicare correttamente il proprio impegno è imperativo. I consumatori non sono più interessati agli slogan vuoti e alle attività di facciata: esigono profondità. Attenzione alle tematiche della rivoluzione green, al linguaggio inclusivo, all’impegno sociale.

Comunità & brand

Questo è uno step cruciale. Sono i brand a influenzare le community o viceversa?

In questo 2022 vedremo consolidarsi il potere delle comunità nel prendere parte ai processi decisionali dei loro brand di riferimento. Interazione, ascolto reciproco, unicità del rapporto. Utenti e clienti partecipi di un gruppo, di una visione, di una mission, sono disposti a divenire strumento di comunicazione per il proprio brand, a patto che ci sia trasparenza e sincerità.

Potremmo riassumere il concetto così: i brand parleranno attraverso la voce delle loro community. Un po’ come un lavoro di squadra, in cui ciascuno guida l’altro in un ciclo di miglioramento continuo.

Una forma di team building estesa? Dicci la tua!